I contesti

Analizzando il brevetto di Ferenc si nota che la data, 16-11-1946, è indicativa di un periodo storico particolare, infatti ci troviamo negli Stati Uniti subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Durante la seconda guerra mondiale per ovvi motivi vennero interrotti tutti i tentativi per rendere possibile la trasmissione dei primi programmi televisivi che usavano le vecchie televisioni meccaniche, ma una volta concluso il conflitto, si riprese la corsa alla ricerca di una definizione sempre migliore e anche all'introduzione della tv a colori.
Il sistema brevettato da Ferenc poneva le basi per un passo avanti in questa direzione.

Subito dopo la seconda guerra mondiale inoltre le vendite e la produzione aumentarono a tal punto che si rese possibile finalmente la distribuzione di massa della tv.
Negli USA dopo la guerra per la prima volta la televisione diventa un oggetto alla portata di tutti come si può vedere dall'immagine, una televisione che per i tempi poteva essere ritenuta all'avanguardia costava circa 100$.















Con una diffusione maggiore anche l'aspetto estetico oltre che quello funzionale cominciò ad essere preso in considerazione in modo più marcato.
La tv era diventata un oggetto da salotto in particolare vi erano due modelli molto diffusi il cosiddetto "tabletop" più compatto e adatto ad essere messo appunto sopra un tavolino e il modello a "console" di gran lunga più ingombrante ma anche di qualità migliore.
Per quanto riguarda i materiali inizialmente era preferito il legno per andare a mascherare tutto il meccanismo che stava dentro quella scatola, ma con il passare del tempo si riusci a ridurre sempre di più le dimensioni della parte elettronica e si diffusero televisori molto più compatti anche con mobili in plastica (decisamente più leggeri).
Gli anni '50 sono considerati da molti la Golden Age della televisione, infatti in brevissimo tempo la tv divenne una realtà per migliaia di famiglie,tanto che alla fine del 1951 negli USA si registrano già 8.000.000 televisori.


Tipica famiglia americana dei primi anni '50 che guarda la tv.
Volantino che pubblicizza  le TV Dinner
Cambiò radicalmente il modo di fare propaganda,di passare del tempo, di informarsi attraverso i notiziari e addirittura il modo di cenare in famiglia (vedasi "TV dinner").

Proprio per questo televisione è presente in molti testi contemporanei che mirano a descrivere la sua influenza nel pensiero comune e nei modi di fare della gente.

Giovanni Sartori nel suo libro"Homo videns" vede la televisione come qualcosa di negativo che impoverisce culturalmente e cambia il modo che ha l'uomo di percepire la realtà,che passa da essere l'unico animale capace di un ragionamento logico a diventare un essere piatto che si limita a guardare delle immagini.

È curioso invece notare come già agli albori della diffusione della TV, questa sia entrata in modo deciso nella letteratura, in particolar modo quella distopica.
George Orwell si rende conto del potere che ha la televisione di controllare la gente e nel romanzo "1984" questo è evidente.
I "Teleschermi" non possono essere spenti anzi continuamente diffondono propaganda e notizie non veritiere, e inoltre sono lo strumento del quale il Grande Fratello si serve per osservare i movimenti e i comportamenti di tutti gli individui.

Commenti

Post più popolari